VISITA GUIDATA ALLA CAPPELLA DI MARSEILLER
affrescata da Giacomino da Ivrea
Questa piccola Cappella sempre illuminata dal sole ed affacciata verso la valle centrale in un punto estremamente panoramico, è davvero un gioiello che racchiude al suo interno affreschi del XV° secolo, recentemente restaurati.
La chiesa ad un’unica navata, databile al 1441 è tra le più antiche della località di Verrayes e venne intitolata a San Michele, protettore delle “milizie celesti” e potente difensore della fede di Dio, benché non patrono della famiglia che la fece costruire.
Fu commissionata dal Notaio Jean Saluard originario della Tarantasia in Savoia, erede del nonno Wuillerme, che si trasferì nella piccola località a seguito del proprio matrimonio con una donna locale.
Alla posa della prima pietra furono presenti Vescovi, importanti personaggi ecclesiastici e potenti famiglie nobili locali.
Dopo molti secoli, l’edificio venne ampliato nel 1845 con l’allungamento del presbiterio, comportando la perdita della struttura originale, insieme alle pitture quattrocentesche pre-esistenti.
All’interno di questo piccolo ma accogliente ambiente, le pareti e la volta, interamente affrescate ripropongono numerose scene narrative diverse e rappresentazioni di Sante, tra le quali Maria Maddalena, Caterina e Liberata.
ll ciclo di affreschi venne affidato al pittore Giacomino da Ivrea molto attivo tra Piemonte e Valle d’Aosta, al quale Saluard chiese anche la decorazione della sua dimora!
MAISON SALUARD
Proprio al centro del piccolo borgo di case il Notaio aveva la sua ricca dimora. Una casaforte della metà del XV° secolo, riccamente decorata da finestre ad arco carenato di epoche diverse.
Jean Saluard succedette al nonno Guglielmo divenendo anch’egli Castellano di Cly . A Giacomino da Ivrea egli affidò anche la decorazione della sua casaforte.
Ampie tracce di affreschi policromi, ben visibili nel grande salone, un tempo di rappresentanza, del piano terreno, rappresentano scene del gotico quattrocentesco, come la scena di San Giorgio che libera la principessa, intervallate da stemmi araldici ed altre rappresentazioni di carattere epico-cavalleresco.
A corredare le scene e sullo sfondo spiccano motivi geometrici ricchi colore, caratterizzanti e riconducilbili all’operare del maestro eporediese.
RUS Marseiller
Al facoltoso notaio Saluard è da attribuire anche la costruzione dell’importante Rus Marseiller, un lungo canale irriguo, tipico di quei preziosi “artifici” del Medioevo che permetteva l’irrigazione delle aride terre coltivate del versante “Adret”.
Il ruscello consentiva di portare l’acqua proveniente dal torrente Marmore della Valtournenche al villaggio ed alle sue frazioni, sfruttando le pendenze ed I dislivelli naturali.
Sono numerosi I rus della Valle d’Aosta, ancora funzionanti, diventati oggi mete di piacevoli passeggiate che offrono scorci suggestivi sul fondo valle ed i suoi dintorni.
Questa Cappella è un gioiello prezioso e poco conosciuto da non perdere
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