VISITA DEL CASTELLO-MUSEO DI SAINT PIERRE e dei dintorni
Chiunque sia transitato in Valle d’Aosta risalendo oppure giungendo dall’alta Valle del Monte Bianco, oggi, come in passato, avrà alzato lo sguardo per ammirare una scenografica architettura.
Visibile da ogni direzione, infatti, il castello di Saint Pierre, situato a meno di 30 km da Aosta, si presenta arroccato su un’altura rocciosa affacciato al borgo omonimo, e a strapiombo sulla strada antica come difesa ma anche come simbolo di dominazione e di controllo dell’asse viario principale del fondo valle e della collina a monte.
Un castello strategico considerato tra i più antichi della Valle d’Aosta, in quanto citato nella famosa Carta delle Franchigie risalente al 1191.
I suoi originari proprietari, I Signori “De Sancto Petro” eressero due corpi di fabbrica distinti, il grande torrione e la casa-forte, unitisi successivamente nel corso del tempo con l’aggiunta di altre strutture destinate ad usi civili e militari.
Il castello nei secoli ospitò in seguito numerose e potenti famiglie nobili e cambiò proprietari fino al 1800.
Fu una comproprietà nel 1287 con i Signori di Quart, ai quali si susseguirono I Savoia e gli Challant.
Modifiche significative ed ampliamenti più evidenti avvennero nel corso del XVII° quando il maniero passò a Pierre Philibert Roncas.
Fu infine il suo ultimo proprietario, il Barone Bollati, ad affidare nel 1873 all’architetto Camillo Boggio di Torino il rinnovamento estetico del castello.
IL CASTELLO – MUSEO di oggi
A seguito del sapiente riallestimento del Museo di Scienze naturali ospitato al suo interno, questo antico maniero si inserisce nell’offerta dei “Castelli-Museo”, come accaduto per l’elegante castello di Aymavilles, a pochissima distanza da Saint Pierre.
Castello e museo hanno quindi l’obiettivo di restituire a tutti, un pezzo di storia del territorio regionale del suo patrimonio scientifico e culturale.
ARCHITETTURA E AMBIENTI DEL CASTELLO
Un unicum nel suo genere ed un simbolo in Valle d’Aosta!
A seguito delle numerose modifiche avvenute nei secoli, ciò che caratterizza il castello è il suo aspetto fiabesco, in linea con quello che fu il pensiero romantico ottocentesco del medioevo e dei castelli che si ebbe per tutto il secolo.
Su commissione del Barone Bollati, infatti l’architetto Boggio decise di dare carattere all’edificio storico seguendo i canoni tipicamente romantici, aggiungendo quattro torrette circolari ai lati del mastio principale.
Spesso criticato come “Disneyano” la sua originale caratteristica è in linea con il pensiero ed I canoni estetici del tempo in cui vennero realizzati I nuovi abbellimenti.
LA CHIESA PARROCCHIALE
Ancorata anch’essa allo sperone roccioso, la posizione della chiesa parrocchiale, dedicata ai santi Pietro e Paolo, ai piedi del castello è del tutto suggestiva.
L’edificio religioso risale addirittura all’anno mille, ancora oggi si nota il campanile antico in stile romanico del XII° secolo.
Dopo esser stata ricostruita sulle fondamenta di diverse chiese precedenti, la datazione della chiesa attuale risale al 1872.