Passeggiare per la Fiera
Si “acccende” alle primissime ore del mattino ed è considerata una delle manifestazioni più importanti di tutto l’arco alpino. Si sviluppa lungo le principali Vie di tutto il centro cittadino, diramandosi in alcune stradine minori.
Da secoli richiamava i valligiani di tutta la Regione “en Veulla” ovvero in città e ancora oggi raduna culture e lingue diverse.
Oltre mille artigiani presentano il loro duro lavoro fatto di grande qualità, impegno e passione.
Gli oggetti esposti variano come qualità e materiali: legno, ferro, tessuti, cuoio e moltissime creazioni realizzate anche da artisti contemporanei.
Una grande esposizione ma anche un appuntamento sentito che accoglie ogni stile e gusto personale.
Alcuni oggetti “VIP” della Fiera
Coppa dell’amicizia e Grolla, queste sorelle!
Tutti e due gli oggetti nascono come recipienti, coppe o scodelle in cui assaporare del buon vino o della zuppa calda ma stilisticamente hanno mutato il loro aspetto nel tempo. Attenzione però, è solo nella coppa bassa e larga, fornita di diversi beccucci, che potrete gustare buon caffé alla Valdostana con gli amici!
Esposizione ma anche enogastronomia…
Un grande padiglione ricco di enogastronomia regionale vi sedurrà con la sua varietà di specialità locali. Per citarne solo alcune, la celebre Fontina DOP, il lardo di Arnad, prosciutti e salumi tra i quali il “Jambon de Bosses” ma anche varietà di dolci, come le tegole a base di nocciola e ottimi vini!
La Foire di Donnas
Nella 3° domenica di gennaio ogni anno si tiene una fiera gemella a quella aostana, sempre dedicata a Sant’Orso.
La via centrale del borgo viene presa d’assalto dalla comunità locale e dai turisti, desiderosi di osservare ed acquistare i manufatti di diversa tipologia che gli artigiani espongono sulle bancarelle per tutta la giornata fino a sera quando il paese richeggia di suoni e musica
Un’occasione per scoprire anche la storia e le particolarità del borgo medievale, nonchè la straordinaria strada romana delle Gallie sapientemente intagliata nella parete rocciosa in cui è visibile il grande arco di sostegno risalente ad oltre 2000 anni fa.
Radunarsi nella “Veillà”
Al calar del sole, per i più festaioli c’è la Veillà, la veglia. Un momento unico e caratteristico della tradizione alpina, legata ai lunghi inverni di montagna in cui quel “saper fare” dei mestieri più antichi era utile e prezioso per tutta la famiglia e per la comunità.
Oggi nella visita di alcune cantine private ma aperte al pubblico, si rievocano antichi mestieri dal filare la lana, all’intaglio o al racconto di storie per i bambini e non solo, che permettevano di passare le lunghe ore serali di attesa del giorno seguente, in compagnia.
La Veillà è diventata un simbolo di unione, di comunità e scambio di allegria, dove non sentirsi mai da soli.
Un po’ di Fiera al Museo!
Non solo Aosta! Alle porte di Aosta nel Comune di Fénis, sorge il MAV Museo degli oggetti di artigianato di tradizione
con una ricca collezione storica. Un’esposizione contemporanea e coinvolgente da non perdere!
Un po’ di Fiera al Museo!
Alle porte di Aosta nel Comune di Fénis, sorge il MAV Museo degli oggetti di artigianato di tradizione
con una ricca collezione storica. Un’esposizione contemporanea e coinvolgente da nn perdere!
CONTATTAMI per visitare Aosta e le sue tradizioni in questi giorni unici
Abbina a questa visita e leggi anche: