VILLAGGI STORICI – Rovenaud, Nex e Tignet
Insieme ci immergeremo alla scoperta della storia locale e della bellezza naturalistica di questi luoghi. Meritano infatti attenzione i villaggi storici tutti raggiungibili con passeggiate naturalistiche guidate.
Rovenaud
Prima di giungere nella conca di Valsavarenche si passa accanto a Rovenaud. Questo caratteristico villaggio di montagne è il paese natale di Émile Chanoux, capo della resistenza valdostana, fondatore del Federalismo alpino e padre dell’autonomia locale.
Nel piccolo villaggio all’interno di quella che un tempo fu la vecchia scuola, da lui frequentata, è nato nel 2009 il Museo della Resistenza e centro di documentazione. Un percorso di visita attraverso un bellissimo villaggio rurale che permette inoltre di conoscere la storia del processo di autonomia valdostana.
Accanto al paese da pochi anni ha inaugurato il centro Lontra “acqua e biodiversità” nato ai fini della ricerca scientifica e sensibilizzazione su questa preziosa specie. Il centro è ubicato in un’area ricca di sorgenti.
Nex e Tignet villaggi storici
Osservare i villaggi di Nex e Tignet è come immergersi in una fiaba. La loro caratteristica architettura in legno e l’ubicazione in cui sorgono ci trascina in un passato lontano fatto di adattamento, duro lavoro e “saper fare”.
La balza morenica in cui si adagiano ci ricorda che in passato questa zona era dedicato alla coltura dei cereali. Erano presenti numerosi terrazzamenti e le zone esposte al sole erano lasciate libere perché riservate alle coltivazioni.
Molti dei bellissimi granai in legno, utilizzati per riparare e conservare i covoni ed il grano, risalgono al XV°- XVII° secolo. I villaggi, oggi esclusivamente residenziali, sono stati recuperati e sapientemente restaurati negli anni sessanta da un architetto locale.
A Tignet sorge anche la piccola cappella, simbolo di comunutà, mentre nei mesi primaverili, non è difficile vedere da motlo vicino branchi di stambecchi che pascolano o si riposano nei prati e accanto alle abitazioni.
Centro visitatori del Parco – Valsavarenche
La nostra escursione può completarsi con la visita di uno dei più bei centri visitatori del Parco.
Un luogo di approfondimento sulle carettaeristiche geo-morfologiche e sulla biodiversità della vallata, con una sezione tematica dedicata ai predatori diurni e notturni. In particolare, un unicum è l’esposizione della lince oltre al gufo reale.
Il centro espone inoltre diorami, che propongono la ricostruzione degli ambienti naturali nelle diverse stagioni.
All’esterno un’interessante esposizione legata alla vita e alle caratterisiche fisiche degli stambecchi
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